DA UNA VERA FAN DEDICATA A FEDERICO ANGELUCCI
Per chi avesse voglia di leggere qualcosa per Fede...
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Din din…
Nana nana…
Pem pem
Yuuu
Accipicchia, mi sentite? Riuscite a capirmi? Sono io, sono intrappolata qui
dentro, ma vi prego, ascoltatemi.
Questa stanza è tutta illuminata, ma non c'è il sole. Voglio uscire, voglio
gridare.
Vi racconterò la mia storia, perché possiate capirmi.
…
Tutto è iniziato tempo fa, ma non saprei dirvi con esattezza quando. Io non ero
ancora nata, ero solo un'idea vagante, un desiderio di una mente ambiziosa. Non
avevo un nome e non lo ho tutt'ora. Ero un fischiettio nella bocca, un motivetto
nella testa, il canto di un uccellino.
Ero un'entità astratta, una pulsazione nel sangue di chi scorreva.
Poi sono uscita fuori, così, all'improvviso. Il mio maestro dice che sia stata
la fortuna a volermi, ma io non ci credo.
A me, piace pensare a me stessa come a una poesia. Figlia dell'arte e
dell'amore. Cos'altro potrebbe dare origine a tanta armonia? Certo, vi è
difficile capirmi, voi non potete sentirmi.
Ogni mattina, qui in questa sala, avviene una magia: è come se all'improvviso
sbocciasse la primavera. Ogni angolo si riempie di me e sono libera di
volteggiare nell'aria, leggiadra, frizzante, eccentrica. Ogni ballo non dura più
di pochi minuti, ma poi ricomincio a danzare seguendo un altro ritmo. Li conosco
tutti a memoria oramai, ma è sempre un'emozione diversa.
Lui, il mio maestro, mi guida con pazienza. A volte mi corregge, altre mi loda o
rimprovera. Solo lui può rendermi libera e io gli sono immensamente grata. E' un
essere speciale, lui non è come tutti gli altri. Lui mi possiede senza farmi
prigioniera.
Quasi sempre mi prende per mano e mi accompagna come un signore. In quei momenti
il suo viso si illumina e i suoi occhi brillano di una luce rara. Lui cerca di
proteggermi, di migliorarmi fino alla perfezione. Io sento il suo amore, avverto
la sua premura. Forse vorrebbe fossi sua per sempre.
Lui pone in me ogni speranza, mi coltiva con l'amore di un bambino che dopo aver
annaffiato per mesi la sua piantina aspetta che esca il primo fiore. Io sono
proprio quel fiore, che c'è, ma ancora non si vede. Per questo voglio che mi
ascoltiate. Io sto per sbocciare. Voglio vedere il sole, voglio inondare i
vostri cuori con il nostro amore. La mia danza non sarà più solitaria,
coinvolgerà tutti voi, ma per favore, non siate avari con me.
Lasciatevi invadere da questo canto gentile,
aprite il vostro cuore a quest'orchestra primaverile.
Tua per sempre, Musica.
Con l'augurio che la Tua musica possa aprire il cuore di tanta, ma tantissima
gente…
Buona fortuna!
Veronica Di Lascio
PS: SE NON L'AVESTE CAPITO ERA TUTTO AMBIENTATO IN UNA SALA DISCOGRAFICA ED ERA
LA MUSICA A PARLARE DI LUI, MA NON UNA MUSICA QUALSIASI MA LA SUA MUSICA, QUELLA
DEL SUO CD CHE STA PREPARANDO. FATEMI SAPERE SE VI è PIACIUTO.
BACI VERO
